Dopo gli Stati generali non è cambiato nulla. Il premier di nuovo in mezzo alla morsa degli alleati. Zingaretti vuole il dialogo con gli azzurri, Crimi no. Bettini chiede il rimpasto
- Berlusconi: «Non svenderei mai i nostri 25 anni di storia per una manovra politica di breve respiro, ma disponibili a suggerire alla maggioranza quello che serve al paese». Il Pd apprezza. Ma i grillini si mettono per traverso.
- Bettini: accogliere i contributi delle forze politiche consapevoli e democratiche. Poi chiede il rimpasto: «Serve chiamare nel governo le energie migliori». Ma il premier non se lo può permettere
- Qualche segnale di fumo. Al senato maggioranza e opposizione (tranne la Lega) insieme sul credito di imposta al 90 per cento per le attività teatrali e gli spettacoli dal vivo.