L’intervista

Misiani (Pd): «Salvini campione di ipocrisia. A pagare pensionati e poveri»

«È una manovra irrilevante per la crescita. Giorgetti è sbugiardato dal suo stesso partito». Secondo il senatore, responsabile Economia del Partito democratico, ciò che è successo può essere uno spartiacque per il governo Meloni

Una manovra “povera”, incapace di sostenere crescita, consumi e redditi, e che scarica i costi sui più fragili. Antonio Misiani, senatore del Pd e responsabile Economia nella segreteria nazionale, non usa mezzi termini nel giudicare la legge di bilancio del governo Meloni. A rafforzare il suo giudizio c’è anche il dato sul Fondo Sviluppo e Coesione, ridotto di 300 milioni per il 2026 e di altri 100 milioni per ciascuno degli anni 2027 e 2028, una mannaia sugli investimenti strategici per il paes

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