- L'arresto del capitano di fregata Walter Biot, accusato di aver venduto documenti militari segreti ai russi, va analizzato da diverse prospettive. Innanzitutto quella dell'effettiva pervasività dei servizi ex sovietici nel nostro paese
- Le azioni di controspionaggio non sono però eventi rari, e avvengono con una frequenza maggiore rispetto a quanto viene a conoscenza della stampa. Ma stavolta la pubblicizzazione della vicenda serve a dare messaggi chiari. Sia ai nostri rivali geopolitici sia agli alleati
- Con l’arresto Biot, la cacciata dei funzionari russi e la convocazione dell’ambasciatore, l’esecutivo sceglie senza se e senza ma la strada atlantista. Dicendo addio alle ambiguità filorusse dell’ex premier, dell’M5S e della Lega
Biot e le spie russe, così Draghi cancella la scomoda eredità di Conte
02 aprile 2021 • 07:00Aggiornato, 20 maggio 2021 • 15:21