Atac non sarà parte civile nel procedimento contro la Casa delle Donne Lucha y Siesta Su indicazione del Sindaco Roberto Gualtieri, il Capo di gabinetto di Roma Capitale Alberto Stancanelli ha invitato con una lettera il Direttore generale di Atac, Alberto Zorzan, a ritirare la costituzione di parte civile nel procedimento contro La Casa delle Donne Lucha y Siesta. La partecipata ha risposto positivamente alla richiesta di Roma Capitale e nella giornata di lunedì procederà alla revoca formale.

Roma Capitale, spiega una nota del Campidoglio, vuole incentivare ogni misura volta a prevenire e contrastare qualsiasi forma di violenza sulle donne. In questo contesto si inserisce l'esperienza della Casa delle Donne Lucha y Siesta, che dal marzo del 2008 è attiva come centro antiviolenza, casa di accoglienza per donne e come luogo culturale e di confronto.

L'importante valore sociale delle sue attività di prevenzione e di contrasto per la salvaguardia dei diritti delle donne è stato riconosciuto anche da una mozione dell'Assemblea capitolina dello scorso 16 novembre.

«Grazie ad Atac per aver accolto positivamente la nostra richiesta di non costituirsi parte civile nel procedimento conto Lucha y Siesta. Roma vuole fare la sua parte per salvaguardare l'esperienza della Casa delle Donne Lucha y Siesta».

Per la permanenza della casa si erano espresse numerose realtà cittadine negli ultimi mesi, da ultimo il collettivo Fierə e Amarə, che avevano tappezzato la città di immense foto di donne con le maschere delle luchadoras.

La programmazione del servizio pubblico

Intanto, la Rai ha deciso di inserire nella sua programmazione a tema anche la copertura della manifestazione di sabato, che sarà seguita da Filo diretto, il programma che va in onda nel pomeriggio di Rainews. 

In collegamento in diretta ci sarà Angela Caponnetto al seguito della manifestazione prevista al Circo Massimo di Roma. Previsti anche collegamenti con Venezia e con il paese di Giulia Cecchettin. In studio la Ten. Col. Del Racis dei Carabinieri e la testimonianza di Lucia Annibali. Sono previsti altri collegamenti da varie piazze e da sedi di corrispondenza per parlare della condizione femminile in Italia e all'estero.

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