Le riforme su cui il governo è più impegnato negli ultimi mesi – autonomia differenziata, varata in via definitiva, e premierato, approvata in prima lettura dal Senato – mostrano un denominatore comune. È il depotenziamento del ruolo del parlamento con contemporaneo potenziamento dei poteri del governo, in particolare del presidente del Consiglio. È necessario unire i puntini, cioè leggere congiuntamente alcune norme di tali riforme, per individuare il fine ultimo perseguito dall’esecutivo di Gi
Autonomia e premierato, l’insano disegno del governo per depotenziare il parlamento

09 luglio 2024 • 20:50Aggiornato, 09 luglio 2024 • 22:12


