Italia

Ballottaggi, la campagna silenziosa, per Schlein è l’ora della verità

  • La campagna elettorale è sparita dai media nazionali, i leader di governo hanno mantenuto un aspetto più sobrio e operativo, dicono.
  • Fra il girone di andata e quello di ritorno del voto, c’è il disastro in Romagna. E se i vertici della maggioranza, che sono anche vertici del governo – Meloni, Salvini e Antonio Tajani – si erano impegnati in formazione compatta nelle sfide di Ancona e Brescia, stavolta il loro ruolo istituzionale li ha costretti a tenere un profilo più consono alle responsabilità di un paese preoccupato per gli sfollati e alluvionati.
  • Ma l’ora della verità si avvicina soprattutto per il centrosinistra, anzi solo per il Pd che guida le coalizioni ai ballottaggi ovunque, tranne a Brindisi.

L’alluvione in Romagna ha cambiato tutto, spiegano con tono serio gli uomini vicini a Giorgia Meloni quando il discorso vira dall’emergenza alluvione ai ballottaggi di domenica e lunedì prossimi. La campagna elettorale è sparita dai media nazionali, i leader di governo hanno mantenuto un aspetto più sobrio e operativo, dicono. Regola a cui però non si è adeguato Matteo Salvini, che ha continuato a menare contro la sinistra al governo in Emilia-Romagna fino a opporsi alla nomina di commissari

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