La proroga automatica delle concessioni balneari è illegittima. Dopo il Consiglio di Stato e la Corte di Giustizia Ue, l’ha affermato anche la Corte costituzionale, chiamata a valutare una legge della Regione Sicilia. La sentenza consente di evidenziare il pasticcio causato dall’esecutivo nazionale che non si adegua alla direttiva Bolkestein. Pasticcio che danneggia sia gli operatori del settore sia chi frequenta le spiagge italiane
La proroga automatica delle concessioni demaniali marittime a scopo turistico-ricreativo, cosiddette concessioni balneari, è illegittima. L’ha affermato la Corte costituzionale in una sentenza (n. 109) pubblicata il 24 giugno scorso, con riguardo alla legge di Stabilità 2023-2025 con cui la Regione Sicilia, nel febbraio 2023, ha disposto la proroga al 30 aprile 2023 del termine per la presentazione delle domande di rinnovo delle concessioni e di quello per la conferma, in forma telematica, dell’



