La maggioranza rissosa

Draghi disinnesca lo scontro sui balneari con i centristi. Evapora il voto sulle armi

  • Oggi la riunione dei capigruppo al senato, il ddl concorrenza sarà approvato con l’aiutino del nuovo gruppo di Romani e Toti. Rallenta anche il caso inceneritore.
  • Non si farà il voto contro l’invio delle armi in Ucraina che il M5S ha chiesto con lettera al presidente delle camere, in occasione delle comunicazioni del premier prima della partecipazione al Consiglio europeo straordinario del 30 e 31 maggio a Bruxelles.
  • Secondo palazzo Chigi la richiesta di far tornare il premier in aula è solo di M5S; e poi il tema dell’invio delle armi non è all’ordine del giorno del consiglio europeo, non avrebbe senso votare una mozione sul punto.

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