Il 15 dicembre 1999, nell’aula di Montecitorio, il politico Dc si sentì male ed entrò in coma (morirà il 26 marzo 2007). A 25 anni dal «suo silenzio» l’Arel, il centro studi di cui è stato fondatore, gli dedica un numero intero della sua rivista. Un volume che consente di ripercorrere le numerose sfaccettature della sua «vulcanica e poliedrica personalità»
La coscienza libera di Beniamino Andreatta: quella luce che vinceva le tenebre

13 novembre 2024 • 07:00