Italia

I benzinai non revocano lo sciopero e dettano le condizioni al governo. Intanto incontrano Serracchiani (Pd)

LaPresse
LaPresse
  • Dalle modifiche al decreto benzina agli interventi contro l’illegalità. Nonostante il ministro Urso abbia tentato di dialogare personalmente con loro e abbia dato la disponibilità del governo i benzinai non si sono placati.
  • «Abbiamo manifestato l’intenzione del governo di ascoltare e migliorare eventualmente il decreto, e anche di accogliere le loro richieste», ha detto Urso. Ma Fegica e Figisc vogliono vedere come saranno le nuove misure e che Salvini intervenga sulle concessioni autostradali. Faib non firma la nota ma «congela» e aspetta l’incontro di giovedì.
  • «Il tutto – si legge nel comunicato dei benzinai - deve trovare collocazione all’interno di un accordo sottoscritto in sede di presidenza del Consiglio, a indicare la collegialità dell’intero governo e sottrarre la vertenza in atto a qualsiasi speculazione all’interno della maggioranza».

Per continuare a leggere questo articolo