Italia

Berlusconi ha “deformato” l’immagine dell’Italia

  • La prima reazione che ho avuto alla notizia della morte di Berlusconi è stata la pietà che riserviamo alle persone scomparse.
  • Subito dopo questa reazione, molto naturale per me, ho cominciato a elaborare altri pensieri, del tutto separati, che riguardano una riflessione sulla figura di Berlusconi nella mia vita, e più precisamente nella mia vita di espatriata.
  • Silvio Berlusconi per chi vive all’estero è stato colui che per anni ha contribuito a dare forma, più di qualsiasi altro individuo politico, alla credibilità del paese. Alla sua immagine. Dico “dare forma”, ma dovrei dire “deformare”, o usare altre parole che suggeriscono una maggiore tragicità.

Questo articolo dovrà per forza contenere la parola “espatriato”. A me non piace, non perché sia brutta, ma perché mi è sempre sembrata pretenziosa, o forse perché contiene la parola “patria”. Si mette in relazione, anzi, con la parola patria, e lo fa per allontanarsene. Ma in ogni caso, nel momento in cui ti allontani da qualcosa, riconosci l’esistenza della cosa. O forse non mi piace perché “espatriato” fa parte della mia identità in modo innegabile, e io non amo avere cose che fanno parte

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE