le probabilità di salire al colle

A Berlusconi bastano 60 milioni per conquistare il Quirinale

Foto Claudio Furlan/LaPresse 03-10-2021 Milano - Italia Politica Elezioni Comunali Milano 2021, Silvio Berlusconi al voto Nella foto: il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, vota per le elezioni comunali al seggio della Scuola Fratelli Ruffini Photo Claudio Furlan/LaPresse 03-10-2021 Milan - Italy Politics 2021 Milan municipal election in the pic: Forza Italia party leader Silvio Berlusconi votes for the municipal elections at polling station in Fratelli Ruffini School
Foto Claudio Furlan/LaPresse 03-10-2021 Milano - Italia Politica Elezioni Comunali Milano 2021, Silvio Berlusconi al voto Nella foto: il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, vota per le elezioni comunali al seggio della Scuola Fratelli Ruffini Photo Claudio Furlan/LaPresse 03-10-2021 Milan - Italy Politics 2021 Milan municipal election in the pic: Forza Italia party leader Silvio Berlusconi votes for the municipal elections at polling station in Fratelli Ruffini School
  • Che sia per il centrodestra una candidatura di bandiera, una boutade o una proposta autentica, Berlusconi sta seriamente ragionando sulle proprie possibilità per raggiungere il Quirinale. 
  • Nel migliore dei casi, raggiungerebbe allo stato attuale 488 voti: per raggiungere la soglia necessaria, 505, alla quarta votazione, gliene servirebbero altri 17. 
  • Nel 2008, uno dei protagonisti del ribaltone del governo Prodi II era stato il senatore Sergio De Gregorio: secondo le proprie dichiarazioni, Berlusconi gli aveva versato 3 milioni di euro per lasciare Idv. Facendo i conti, il leader di Forza Italia dovrebbe sborsare oggi oltre 50 milioni di euro. 

Il voto per eleggere il prossimo presidente della Repubblica si avvicina e uno dei nomi che torna con una certa frequenza quando si tratta l’argomento è quello di Silvio Berlusconi. Per qualcuno la sua potrebbe essere la classica “candidatura di bandiera”. Per altri è poco più che uno scherzo. Per altri ancora i voti che lo separano da una possibile elezione al Colle sono così pochi che non provarci sarebbe un errore. Nei giorni scorsi Giorgia Meloni ha parlato di «un passo indietro» dell’e

Per continuare a leggere questo articolo