Italia

Da Milano a Bibbiano, l’uso dell’infamia come strumento di lotta politica

Flash mob di fronte al parlamento italiano del 17 giugno 2020
Flash mob di fronte al parlamento italiano del 17 giugno 2020

Nel 1630 come nel 2019 si diffuse la convinzione che un reato di straordinarie proporzioni fosse stato commesso da alcuni amministratori assieme a conniventi tecnici e civili. Poco importa se a sei anni di distanza, quei supposti untori si sono rivelati innocenti: la capitalizzazione dell’infamia ha comunque permesso agli accusatori d’allora di raggranellare una manciata di voti

Per un paese come il nostro, che nella propria araldica custodisce l’emblema della Colonna Infame, il caso Bibbiano dovrebbe essere visto, né più né meno, come il coerente sviluppo di una storia illustre. A Milano nel 1630 come a Bibbiano nel 2019, si diffuse la convinzione che un reato di straordinarie proporzioni fosse stato commesso da alcuni amministratori assieme a conniventi tecnici e civili. Eppure a Bibbiano il clamore fu persino più eclatante, perché molti presunti innocenti furono trat

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