Martedì 3 dicembre la nomina del nuovo capogruppo alla Camera. La prima scelta era Donzelli, che però avrebbe dovuto lasciare il ruolo nel partito. Il viceministro dei Trasporti viene catapultato nell’iter della manovra a Montecitorio
Era finito in un cono d’ombra dopo la débâcle elettorale in Emilia-Romagna. Ma Galeazzo Bignami, amico di vecchia data di Giorgia Meloni, era comunque uno dei pochi nomi ritenuti spendibili a disposizione nel carniere del toto-capogruppo alla Camera. Una mancanza di soluzioni plausibili che ha portato a un’operazione-blitz da parte di Meloni. Niente attese snervanti, zero possibilità di confronto. Ambizioni frustrate E pazienza per chi è rimasto male della “bocciatura”. Il prescelto è stato an



