Italia

È Cairo l’erede (riluttante) del suo amico Berlusconi. «Ma è un’ipotesi surreale»

  • L’editore a Domani: «Non compro Mediaset e non ho esperienza politica».
  • Per il Cavaliere il patron di La7 era l’unico che poteva prendere il suo posto.
  • Mercoledì pomeriggio al Duomo di Milano i cronisti hanno intercettato un colloquio appartato fra lui e Licia Ronzulli, spumeggiante presidente dei senatori forzisti; che non ha ottimi rapporti con Marta Fascina.

Voce da dentro Forza Italia, autorevolissima (per capirci, fra quelli che erano seduti nelle prime file al funerale di stato per Silvio Berlusconi): «No, Urbano Cairo ora non farà nulla, in politica intendo. Non è il momento giusto. Per ora Forza Italia continuerà ad andare avanti con la forza inerziale di Tajani, meglio se con un riequilibrio dopo gli sgarbi gratuiti degli ultimi tempi, magari restituendo un ruolo al giovane Cattaneo (Alessandro, declassato il 29 marzo da capogruppo alla Camer

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