Italia

Calenda dice sì alle primarie. E già litiga con Raggi sullo stadio

Roma. Nicola Zingaretti con Carlo Calenda alla presentazione dei\\u00A0candidati alle europee 2019 Foto Fabio Cimaglia / LaPresse
Roma. Nicola Zingaretti con Carlo Calenda alla presentazione dei candidati alle europee 2019 Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

L’ex ministro dice sì alle primarie. Con Zingaretti inizia il disgelo. Resta il sospetto che i dem cerchino ancora un accordo con i Cinque stelle, ma il Pd lo tranquillizza: «Oggi il M5S sostiene Raggi e questo esclude ogni dialogo»

  • La sindaca presenta un progetto di conservazione  dello stadio Flaminio. Ma non ci sono i soldi. L’ex ministro: Questa non è neanche la politica degli annunci, è la politica che pretende di prendere per fessi i cittadini».
  • Calenda dà l’ok all’alleanza e accetta di sedere al tavolo delle regole della consultazione popolare. La sinistra applaude: «Sono il perimetro valoriale e politico: candidati e programmi potranno sfidarsi in un contesto certo».
  • Ma la pandemia cambia le priorità. Casu (Pd): «Oggi dobbiamo costruire un’alleanza per combattere insieme il virus e non lasciare nessuno solo».

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