In fuga da montecitorio

Capo commesso, alla Camera arriva Francesco Evangelisti

Un profilo più mite del predecessore, Silvio De Angeli, noto per un piglio più muscolare: in passato è entrato in attrito con alcune articolazioni dell’amministrazione. Evangelisti guiderà un contingente di commessi – circa 220 – ridotto rispetto ai programmi

Questo articolo fa parte di “Razza Poltrona”, la rubrica di Domani, a cura di Stefano Iannaccone, che svela i retroscena del palazzo e racconta gli angoli nascosti del potere

È cambiato il capo supremo degli assistenti parlamentari, i “commessi” della Camera, noti per dover spesso riportare l’ordine in aula di fronte alle intemperanze dei deputati. A indossare l'ambita divisa, con le quattro strisce dorate sulle maniche, è ora Francesco Evangelisti, 53 anni, entrato con il concorso del 2002. La nomina è stata ratificata dall'Ufficio di presidenza grazie all’esperienza in diverse aree: dagli ingressi a Palazzo Theodoli, dall'Aula al Palazzo dei gruppi, di cui era resp

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