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Da Santa Maria Capua Vetere a Trapani: tutte le volte in cui il carcere è diventato un luogo di pestaggi e torture

C’è un filo rosso che lega gli ultimi episodi con tanti altri casi di violenze nei confronti dei detenuti per opera di agenti della polizia penitenziaria. Lo scorso aprile 13 arresti per maltrattamenti nei confronti dei minori reclusi al «Beccaria» di Milano, ma la lista delle «mattanze» è molto più lunga

I segni del pestaggio? «Tanto questo è nero e non si vede niente». «Al detenuto gli si devono dare legnate». E poi: «Facciamoli coricare. Poi quando sono sul letto prendiamoli a secchiate». Non di acqua, ma di «pisciazza mischiata con acqua». E ancora: «Ammazzalo di bastonate, ‘sto pezzo di merda». Così parlavano gli agenti penitenziari della casa circondariale di Trapani nel nuovo capitolo degli ormai tanti casi di violenze e torture nei penitenziari italiani. Sono 46 in totale gli indagati, qu

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