Italia

Caso Boccia, Sangiuliano resta sotto assedio. E adesso non può più sbagliare

Dopo un’ora e mezza di faccia a faccia a palazzo Chigi, Meloni ha deciso di prendere tempo. In caso di nuovi imbarazzi il ministro dovrà però dimettersi. Pronti a sostituirlo Giuli o Mazzi 

Per ora Gennaro Sangiuliano resiste, ma il suo mandato è appeso alle possibili future rivelazioni della sua quasi consigliera Maria Rosaria Boccia. La linea del ministro rimane la stessa: ribadire che «mai un euro del ministero, neanche per un caffè, è stato impiegato per viaggi e soggiorni della dottoressa Maria Rosaria Boccia che, rispetto all’organizzazione del G7 Cultura, non ha mai avuto accesso a documenti di natura riservata». Questo è quello che Sangiuliano ha detto anche a una infuriata

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