Italia

Il caso Orlandi e quei conflitti di interessi del pm del papa

  • Alessandro Diddi, promotore di giustizia vaticano, incaricato da papa Francesco di cercare la verità sulla sparizione della cittadina vaticana Emanuela Orlandi è pubblico ministero tra le mura Leonine, ma anche avvocato nello stato italiano. Ci potrebbe essere un conflitto di interessi?
  • In passato ha difeso Buzzi imputato insieme a Carminati, vicino alla Banda della Magliana. La stessa banda che continua a tornare nelle molteplici piste del caso Orlandi e che Diddi si è affrettato a ridimensionare in un’intervista, rilasciata dopo meno di tre mesi di indagini. 
  • «Difendo presunti mafiosi, e sono fiero di assistere le persone imputate di 416 bis. Il mio datore di lavoro ne è consapevole», dice Diddi. «Dalle sue domande traspare il desiderio di fare degli accostamenti, che come si dice in giurisprudenza per condannare i giornalisti, basta poco. Fate mistificazione della realtà con accostamenti suggestivi». Intanto la commissione di inchiesta parlamentare potrebbe essere rallentata.

Per continuare a leggere questo articolo