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L’ex democristiano si è detto disponibile e avrebbe un mezzo sì di Letta, ma il Pd lombardo prende tempo. Lo scontro con la Lega riparte dai 20 punti di distacco, ma c’è l’incognita FdI.
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Gli altri nomi possibili, che piacciono al Pd, sono quello del sindaco di Brescia, Emilio Del Bono e dell’eurodeputata Irene Tinagli. Anche l’economista Carlo Cottarelli ha detto un sì di massima, galvanizzando Azione e Italia Viva.
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Ma la situazione viene definita «ancora fluida» da chi sta lavorando per comporre il tavolo di coalizione che dovrà riunirsi e vagliare strategia e candidato. Così fluida che ancora non si sa quanti posti a sedere serviranno.
Elezioni regionali Lombardia: il Pd cerca l’anti-Fontana tra Tabacci, Tinagli e Del Bono
06 maggio 2022 • 21:37