Sì al «campo progressista» e al «dialogo», no ai matrimoni. Nel discorso di domenica alla costituente del M5s l’ex premier indicherà lo stato dei lavori dell’alleanza. Taruffi: «Positiva la chiarezza sulla collocazione del movimento, ora costruiamo l’alternativa alla destra». Bonelli: «Avviare il confronto»
Alla vigilia della Costituente del M5s, che si apre sabato alle 14 al palazzo dei Congressi di Roma, quello che doveva dire Giuseppe Conte agli alleati l’ha già detto: se la «comunità degli iscritti» decidesse di negare la definitiva scelta di campo progressista, «io non potrei farmi interprete di questa differente linea politica. E per coerenza e serietà mi farei da parte». Lo ha ribadito venerdì al Quotidiano nazionale. Il giorno prima a Repubblica, aveva arpeggiato intorno allo stesso concett



