La presidente sarà ancora Sbarigia, sponsorizzata dalla leghista Borgonzoni. Conferma anche per Ciolfi, ex segretaria di Durigon. Resta da risolvere il ruolo dell’ad uscente Maccanico, dimessosi il 25 giugno e che è anche direttore generale della società, poco amato al ministero della Cultura
Sul grande schermo di Cinecittà va in onda un kolossal dal plot prevedibile: una maggioranza dedita alla spartizione delle poltrone della società al 100 per cento del ministero dell’Economia ma di fatto braccio operativo del ministero della Cultura di Gennaro Sangiuliano. La trama della società pubblica è anche fatta da una serie di intrecci di dinastie politiche avellinesi, come i De Mita e i Maccanico, e allo stesso tempo rispecchia le tensioni interne che attraversano i partiti di centrodestr



