Una serie di studi mostrano una correlazione positiva tra successo formativo e ottenimento dello status di cittadino da parte dei minori di origine straniera. Pregiudizi e ritardi normativi condizionano la loro vita, nonostante in questi anni la popolazione di studenti stranieri sia aumentata fino a arrivare a circa un milione
Tempo fa ascoltavo una discussione tra due studenti sul referendum sulla cittadinanza. Uno diceva che cinque anni gli sembravano pochi per ottenerla, l’altro gli rispondeva: «Ma tu quanti anni c’hai messo? Zero». Il quesito sulla cittadinanza si è rivelato quello più problematico dei cinque, si direbbe inaspettatamente. Riguarda una questione meno tecnica delle altre, e si poteva immaginare andasse incontro a una sensibilità non solo politica più diffusa. Invece l’Italia rischia di mostrarsi anc



