- Il deputato del Pd Mancini è la figura più influente al Campidoglio. Il primo cittadino Gualtieri si rivolge a lui per i dossier più scottanti, dal Giubileo alla ztl fascia verde.
- Negli ultimi mesi l’attività di Mancini al Campidoglio si è intensificata. Anche se lui minimizza: «Sono solo un mediano», salvo poi ammettere: «Sono un po’ sottovalutato».
- La roccaforte del potere è il quartiere di Monteverde, a ovest dal centro della città. Una filiera che vede proprio Mancini come punto di riferimento con Fabio Bellini e Cristina Maltese suoi delfini, oggi collaboratori al Campidoglio.
Vederlo in giro nei corridoi del Campidoglio è normale. Nonostante di mestiere faccia il deputato, eletto alle ultime politiche, la sede del comune di Roma è nei fatti la sua casa. Politica, sentimentale, istituzionale. Claudio Mancini non è una presenza fissa negli uffici capitolini, ma quando si materializza è per un motivo ben preciso: risolvere qualche problema. Così prende il dossier in mano, lo valuta, e suggerisce le soluzioni al sindaco Roberto Gualtieri, che di lui si fida ciecamente.



