Gli ultimi studi suggeriscono che piuttosto che minacciare l’ennesimo lockdown sarebbe più utile comunicare meglio e metterci nelle condizioni di rispettare le poche misure davvero efficaci
- In Italia alcuni esperti hanno acceso il dibattito chiedendo di abbandonare il sistema di classificazione del rischio su base regionale e di imporre un nuovo lockdown nazionale.
- Sulla rivista Physics Report è stato pubblicato un articolo che fa il punto su oltre 350 lavori scientifici dedicati all’analisi delle diverse misure di contenimento e del loro impatto sull’epidemia.
- Le mascherine sono estremamente efficaci, l’effetto delle restrizioni dipende molto dalla fase dell’epidemia in cui vengono introdotte. Più la loro adozione è precoce, più saranno utili per contenere il contagio.
I dati divulgati venerdì dall’Istituto Superiore di Sanità indicano che l’epidemia attraversa una fase stagnante. L’incidenza settimanale è stabile da tre settimane intorno a 135 nuove infezioni ogni 100 000 abitanti, ben al di sopra della soglia di 50 che permetterebbe un’efficace attività di tracciamento dei contatti. L’indice di riproduzione netto è aumentato leggermente ed è vicino a 1. La situazione non è uniforme: alcune regioni sono più in difficoltà di altre, probabilmente a causa del
FOTO
A health worker holds a vial of the Russian vaccine Sputnik V Bacs-Kiskun County Training Hospital in Kecskemet, Hungary, Friday, Feb. 19, 2021, as the vaccination with Sputnik V against the new coronavirus continues in the country. (Sandor Ujvari/MTI via AP)



