Il futuro del centrosinistra

Come sarà il nuovo Ulivo immaginato da Letta (e con Conte)

Foto Roberto Monaldo / LaPresse 11-03-2021 Roma Politica Crisi PD - Enrico Letta è tornato nella sua casa di Roma Nella foto Enrico Letta al suo rientro a casa Photo Roberto Monaldo / LaPresse 11-03-2021 Rome (Italy) Crisis of the Democratic Party - Enrico Letta is back in Italy In the pic Enrico Letta
Foto Roberto Monaldo / LaPresse 11-03-2021 Roma Politica Crisi PD - Enrico Letta è tornato nella sua casa di Roma Nella foto Enrico Letta al suo rientro a casa Photo Roberto Monaldo / LaPresse 11-03-2021 Rome (Italy) Crisis of the Democratic Party - Enrico Letta is back in Italy In the pic Enrico Letta
  • Le elezioni del 2006 sono le ultime vinte dal centrosinistra, con Romano Prodi premier. L’Italia risultò allora spaccata in due, tra due poli pieni di contraddizioni.
  • Sono cambiati i protagonisti, assieme alle aspettative sottostanti degli elettori. Ma, a distanza di 15 anni, l’Italia è di nuovo divisa quasi perfettamente in due e dalle europee del 2019 ad oggi, l’equilibrio tra i due nuovi poli non è cambiato.
  • Un indizio che mentre la mobilità degli elettori rimane elevata tra soggetti della stessa area, quella tra i due poli è ridotta.

Nell’intervento da segretario in pectore, Enrico Letta ha richiamato la lezione dei suoi maestri Nino Andreatta e Romano Prodi. Di conseguenza, ha rievocato il simbolo positivo rappresentato dall’Ulivo per quelle generazioni di elettori di centrosinistra che già votavano nel 1996. In dichiarazioni dei giorni precedenti, in netta discontinuità con Nicola Zingaretti, aveva anche riabilitato la legge elettorale Mattarella, figlia dei referendum Segni e culla dentro la quale l’Ulivo fu partorito.

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