- Pd e M5s puntano alla vittoria dell’ex ministro Manfredi al primo turno. Bassolino si prepara al ballottaggio e corteggia la destra. Ingraiani in campo contro il loro padre politico, miglioristi al fianco del nemico storico.
- I Cinque stelle sono occupati a fare di Napoli la piattaforma del rilancio di Conte, che ha fortissimamente voluto il “suo” candidato. L’uomo della destra, il magistrato Maresca, ha perso per strada quattro liste e ha pessimi rapporti con i partiti.
- I “compagni” divisi fra quelli voteranno l’ex sindaco almeno primo giro per dare un segnale ai dem e quelli che «il professore è ottimo candidato in netta discontinuità con il Pd napoletano».
«C’è il politico di vecchio corso, scafato, perfettamente padrone della macchina amministrativa, che evoca pensieri nostalgici e teneri per un passato che però non c’è più. Poi c’è la ragazza determinata, rampante, e appassionata, che però ha 34 anni e troppo poca esperienza per una città che proviene da un periodo devastante, un sindaco a un secondo mandato plumbeo, un consiglio comunale immobilizzato perché diviso, anche dentro la maggioranza. C’è un magistrato anticamorra, molto innamorato d



