Italia

Con un quesito furbo, il M5s disinnesca il voto su Rousseau

Il voto indetto e rimandato nel giro di 48 ore rivela tutti i limiti della democrazia diretta dei grillini. La piattaforma serve sempre a convalidare decisioni già prese dai vertici del Movimento (e da Draghi)

 

  • La piattaforma Rousseau è di nuovo ago della bilancia per la formazione del governo Draghi e dopo la «sospensione» (sic) del voto annunciata dal capo politico reggente Vito Crimi, gli attivisti dovranno finalmente decidere come porsi.
  • Il quesito, relativo più al programma che al nome del prossimo presidente del Consiglio, sembra avere già una risposta sottintesa: Sì.
  • I Cinque stelle si erano riservati di aspettare l’uscita di Mario Draghi, ma una chiamata col garante Beppe Grillo avrebbe sbloccato l’impasse.

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