Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana dopo giorni disservizi nelle prenotazioni dei vaccini ha deciso dopo le pressioni dell’assessora Letizia Moratti e del segretario della Lega Matteo Salvini di rinnovare i vertici della super azienda che aveva voluto lui stesso nel 2019 che gestisce il sistema.

«I disservizi hanno creato disagi ai nostri cittadini» ha esordito, «e questo è il motivo per cui ho chiesto ai membri del Cda di fare un passo indietro, in caso contrario affiderò a Lorenzo Gubian la guida della società». Gubian è già direttore generale della società, e tra i primi promotori del sistema informatico che ha fallito. 

I problemi al sistema, ha ammesso Fontana, «hanno inficiato il lavoro di tutti gli operatori -sanitari e no - che stanno lavorando con grande impegno e professionalità nei diversi centri vaccinali».

Poi però ha aggiunto: «Le situazioni di criticità, come quelle verificatesi del fine settimana - ha continuato - offrono una immagine distorta dei risultati già oggi raggiunti: il totale delle vaccinazioni in
Lombardia è 1.231.413; quelle somministrate agli Over 80 sono
322.568, più 60.000 nelle Rsa».
Quindi «la percentuale di chi ha ricevuto una dose degli Over 80
che hanno aderito (circa 600.000), supera di gran lunga il 50 per cento,
in linea con ciò che accade nel resto del paese».

La reazione dell’opposizione

Il Movimento 5 stelle accusa ancora una volta Fonana di non volersi prendere la responsabilità di quanto sta accadendo e vede nella mossa del governatore l’intenzione di procedere a una nuova lottizazione: «Prima il presidente Conte, poi gli odiatori della Lombardia, quindi l’algoritmo ora i vertici di Aria, che lui stesso ha nominato per due volte solo nell’ultimo anno. Quand’è che Fontana e la sua Giunta punteranno il dito sui veri responsabili di questa disastrosa e fallimentare gestione ovvero loro stessi?» ha commentato il capogruppo del Movimento Cinque Stelle in Consiglio Regionale, Massimo De Rosa.  Per loro bisogna azzerare i vertici con un atto formale e procedere a nuove nomine partendo dal merito dei dirigenti: «I vertici di Aria devono essere azzerati con atto di revoca. È inammissibile questo ennesimo tentativo di nascondere le responsabilità agli occhi dell’opinione pubblica. Opinione pubblica che ormai ha ben chiaro chi siano i veri responsabili del caos vaccini. Le nuove nomine dovranno essere fatte sulla base di criteri di competenza e non per assecondare le logiche di spartizione».

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