Dopo tredici votazioni, si è trovata la quadra tra maggioranza e opposizione per eleggere i quattro giudici costituzionali. I nomi sono Francesco Saverio Marini per FdI, Massimo Luciani per il Pd e le opposizioni. Gli azzurri si sono orientati verso l’avvocato Roberto Cassinelli. La tecnica è la professoressa di Roma Tre Maria Alessandra Sandulli, proposta dai Cinque stelle
Il parlamento ha trovato infine convergenza per eleggere i quattro giudici costituzionali mancanti da dicembre. Infine, la quaterna è composta dal consigliere di Palazzo Chigi e autore della riforma del premierato Francesco Saverio Marini per FdI; l’ex presidente dei costituzionalisti Massimo Luciani per il Pd; l’avvocato ed ex parlamentare azzurro Roberto Cassinelli per Forza Italia e la professoressa di diritto amministrativo Maria Alessandra Sandulli come nome tecnico, ma proposto dai Cinque stelle.
Il voto del parlamento in seduta comune, che è cominciato alle 9.30, dovrebbe terminare con il raggiungimento dei tre quinti dei voti necessari – 363 in tutto - per eleggere i quattro giudici. L’accordo è stato trovato nella notte e il nome più difficile da individuare è stato quello in quota Forza Italia, dove fino all’ultimo è rimasto in corsa anche l’avvocato Gennaro Terracciano.
Da novembre 2023 mancava il sostituto dell’ex presidente Silvana Sciarra, da dicembre 2024 i sostituti degli altri tre membri che avevano concluso il mandato.
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