- I Cinque stelle e Giuseppe Conte sono in attesa. A giorni i sette saggi (Luigi Di Maio, Vito Crimi, Stefano Patuanelli, Davide Crippa, Ettore Licheri, Tiziana Beghin e Roberto Fico) dovrebbero consegnare una versione rivista dello statuto alla comunità del Movimento per far convergere tutti sul rilancio.
- A fine febbraio l’ex presidente del Consiglio aveva tenuto una lectio magistralis all’università di Firenze, dove ufficialmente era tornato dopo che si era conclusa l’aspettativa chiesta con l’incarico a palazzo Chigi.
- Mentre il suo capo cerca di districarsi tra le beghe grilline, “Roccobello”, come lo chiama Conte, ha già voluto dimostrare a tutti che il suo lavoro non è soltanto quello di portavoce e i suoi talenti sono numerosi, se non infiniti.
I Cinque stelle e Giuseppe Conte sono in attesa. A giorni i sette saggi (Luigi Di Maio, Vito Crimi, Stefano Patuanelli, Davide Crippa, Ettore Licheri, Tiziana Beghin e Roberto Fico) dovrebbero consegnare una versione rivista dello statuto alla comunità del Movimento per far convergere tutti sul rilancio. Le speranze si concentrano tutte sull’ultima mediazione, come alternativa si vede all’orizzonte solo la scissione, con la prospettiva di creare due partiti paralleli che si spartiscano l’at



