Nel suo discorso di presentazione l’ex premier non ha risolto nessuno dei problemi che stanno bloccando il M5s. Oltre il consenso universale di facciata i parlamentari stanno facendo i conti per garantirsi il futuro migliore, magari anche oltre il termine del secondo mandato
- Conte non ne vuole nel «neoMovimento» né crede che siano necessarie, visto che le occasioni di confronto saranno ampie e frequenti.
- In ogni caso, per ricordare comunque a tutti che resta padrone della situazione, Luigi Di Maio non ha esitato a incontrare proprio ieri, poche ore dopo il discorso di Conte, il neosegretario del Pd Enrico Letta alla Farnesina.
- Sradicare ma anche raccontare le correnti interne al Movimento è complesso perché si sviluppano su più livelli e, soprattutto, non è detto che un’appartenenza ne escluda altre.