- Il percorso di Giuseppe Conte verso l’ingresso nei Verdi europei si fa accidentato: nonostante i colloqui di inizio settimana a Bruxelles e con i vertici di partito, i Verdi italiani sono tutt’altro che interessati a una partnership con il M5s.
- A respingerlo sono soprattutto Bonelli ed Evi, che hanno denunciato la lontananza di Conte dai Verdi con un dossier.
- L’ex premier ha ribattuto alle accuse e continua per la sua strada, ma i sondaggi in crescita paradossalmente lo penalizzano: rischia di diventare troppo ingombrante per i partner.
Continua il viaggio di Giuseppe Conte, che spera di sbarcare a stretto giro nel gruppo dei Verdi europei. Secondo Philippe Lamberts, capo del partito in Europa, è questione di un paio di mesi. La nuova linea ambientale di Conte (che prende il posto dell’alleanza con la Lega e della più recente ambizione di diventare capo della sinistra) si scontra però con Angelo Bonelli ed Eleonora Evi. Alle loro spalle hanno i Verdi italiani, presenti in parlamento in Avs, il gruppo di cui fanno parte con



