- Mercoledì 26 settembre 1979, la mia prima volta a Corleone. Qualche ora prima a Palermo avevano ucciso Cesare Terranova, il giudice che aveva “scoperto” Luciano Liggio e Totò Riina.
- "Delitto preventivo”, sentenziarono gli esperti. Faceva paura perché sapeva troppo su Cosa Nostra.
- I due processi celebrati a Catanzaro e a Bari contro la mafia palermitana e corleonese hanno visto gli imputati tutti assolti
Dal vicolo sbucò all'improvviso Joe Marrazzo. Con il microfono in mano stava inseguendo un uomo che camminava velocemente verso uno slargo dove una volta legavano muli e giumente, la posta dei carrettieri. L'uomo cominciò a correre e anche Joe cominciò a correre, tallonato dal suo operatore gravato dal peso della telecamera. Quando l'uomo finalmente fu raggiunto, Joe tirò fuori il suo ghigno migliore e sparò la sola domanda che voleva fare: «Ma qui c'è la mafia?». L'uomo barcollò all'indietro
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letizia battaglia



