- Il 23 novembre 2019 almeno 18 persone morirono annegate a meno di un miglio dalla costa di Lampedusa, nel naufragio di un peschereccio in legno su cui viaggiavano circa 170 migranti in fuga dalla Libia.
- La Guardia Costiera, che intervenne con quattro motovedette salvando 149 superstiti, spiegò in un comunicato ufficiale che il barcone si era capovolto “subito dopo” l’arrivo dei soccorsi, «verosimilmente per le cattive condizioni meteo marine».
- n rapporto interno della Guardia Costiera sull’incidente smentisce questa versione. E i sopravvissuti attribuiscono alla Guardia Costiera un ruolo nel naufragio rimasto finora nascosto.
Così la gestione dei soccorsi di Matteo Salvini uccideva migranti
01 dicembre 2022 • 20:11