Il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, ha firmato l'ordinanza che prevede la riapertura degli impianti nelle stazioni e nei comprensori sciistici della regione anche agli sciatori amatoriali da lunedì 15 febbraio 2021 e fino a mercoledì 31 marzo 2021. 

Secondo l’ordinanza, «il numero massimo di presenze giornaliere in ogni comprensorio sciistico, o stazione sciistica non ricompresa in un comprensorio sciistico, è determinato nella misura del trenta per cento della portata oraria complessiva di tutti gli impianti a fune (cabinovie, funivie, seggiovie, skilift) presenti nel comprensorio sciistico o nella stazione sciistica non ricompresa in un comprensorio».

Per le stazioni con al massimo due impianti complessivi si sale al 50 per cento della portata oraria complessiva. Nel caso di aperture in notturna, il calcolo delle persone ammesse dovrà essere riferito alla sola portata oraria dell'impianto o degli impianti aperti in notturna. Agli abbonati plurigiornalieri, settimanali e stagionali «dovrà essere garantito il posto, nel limite del contingente giornaliero, anche attraverso appositi sistemi di prenotazione».

Anche il Piemonte si muove

 Sulla stessa linea della Lombardia sembra avere deciso di muoversi anche il Piemonte. Il presidente Alberto Cirio e l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca hanno comunicato che l‘11 febbraio firmeranno «per l’autorizzazione della riapertura degli impianti sciistici piemontesi con una capienza del 30 per cento». I due amministratori hanno poi aggiunto di «auguarsi che a breve, compatibilmente con la situazione epidemiologica, si possa portare al 50% il provvedimento. La riapertura, come noto, è prevista dal 15 febbraio, fermo restando il permanere in zona gialla della nostra regione».

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