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Covid-19, manca personale: i reparti soffrono ma a marzo sono stati assunti in 24mila

LaPresse
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Nelle terapie intensive mancano gli anestesisti, e anche con le nuove attrezzature mancheranno specialisti che le possono utilizzare. Intanto, 14mila neolaureati futuri specializzandi stanno a casa, dopo che il loro concorso è stato bloccato da un ricorso

 

  • Durante la prima ondata della pandemia sono state assunte quasi 24mila persone tra medici e infermieri. Eppure, adesso che i casi Covid-19 tornano ad aumentare, i reparti d’emergenza soffrono. 
  • La carenza di anestesisti dipende da un fatto storico legato all’insufficienza di borse di studio per la specializzazione dei medici, che lasciano il Ssn sguarnito, soprattutto di fronte a situazioni d’emergenza.
  • Per intervenire, lo stato centrale è intervenuto con un bando della protezione civile e le regioni hanno bandito singoli concorsi, ma se gli ospedali non rinunceranno all’attività ordinaria gli anestesisti non basteranno comunque.

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