A partire dalla fine di gennaio la fascia di età degli under 20 ha superato nell'incidenza del contagio quelle più adulte. È quanto si può vedere in un “Focus sull'età evolutiva” di sorveglianza integrata Covid-19 prodotto dall'Iss e presentato lo scorso fine settimana al Comitato tecnico scientifico. Il periodo di rilevazione è dal 24 agosto 2020 al 24 febbraio 2021. In particolare si tratta della fascia 10-19 anni con un’incidenza superiore ai 150 casi ogni 100mila abitanti nei mesi di gennaio e febbraio. Più bassa risulta invece l'incidenza nei bambini 0-9 anni.

Gli anziani

Se da un lato i giovani si ammalano di più, per quanto riguarda gli anziani, Gianni Rezza nei giorni scorsi aveva segnalato che erano diminuiti i focolai nelle Rsa grazie ai vaccini. Il virologo Roberto Burioni dal canto suo chiede che ci sia una campagna vaccinale estesa al più presto, perché in Gran Bretagna questo ha portato a un netto calo delle vittime. Lo ha scritto questo pomeriggio su Twitter: «Le morti da qui im avanti potrebbero essere state evitate se non ci fossero stati ritardi».

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