- La polemica l'ha scatenata la propaganda del sottosegretario ai Trasporti Giancarlo Cancelleri con un gioco di parole che ha tratto in inganno i più fino a quando il nuovo treno è arrivato per la prima volta a destinazione.
- Partenza da Palermo centrale alle 7,08 e arrivo a Catania centrale in perfetto orario alle 10,15, tre ore e sette minuti. Il vecchio regionale è partito alle 7,31 ed è arrivato a Catania alle 10,40, rispetto al Frecciabianca soltanto centoventi secondi in più.
- Il nuovo Frecciabianca è stato oggetto di un monitoraggio del Comitato dei pendolari siciliani: negli ultimi otto giorni ha accumulato ritardi per un totale di 441 minuti.
Nell'isola delle strade fantasma e dei ponti che crollano c'è un treno un po' malconcio che in queste settimane fa imbestialire i siciliani. Spacciato come (quasi) Alta Velocità, in realtà è lento, lentissimo. Da Palermo a Catania impiega appena due minuti in meno del vecchio regionale, il biglietto costa il doppio, lanciato in discesa tocca per un attimo, solo per un attimo, i 117 chilometri l'ora. In questa Sicilia dove spostarsi è ormai un incubo - più di mille i chilometri di statali e pr


