Italia

Dal Papeete al Twiga, la destra si scopre d’estate

  • L’estate è per la destra italiana la più crudele delle stagioni: comincia con i trionfi e finisce nel furore. È il momento delle cadute, dal Papeete di Salvini al Twiga di Santanchè-
  • L’assedio arriva dall’interno, i principali nemici del governo, si direbbe, sono le alte cariche che parlano a sproposito, i ministri che sequestrano le aule parlamentari. Lo spettro dell’auto-affondamento per eccesso di arroganza, o di insicurezza.
  • L’estate è sempre stata fatale nella storia della politica italiana. Ma nel 1964 il piano del colpo di stato per installare un governo d’emergenza non scattò. Partì un secondo governo Moro, politicamente più debole, con il Psi costretto a cedere sulle riforme più incisive

Dal Papeete al Twiga, l’estate è per la destra italiana la più crudele delle stagioni, piene di baci perduti, come nella canzone di Bruno Martino, che cominciano con i trionfi e finiscono nel furore. Il momento delle cadute. Nell’estate del 2019, il cuore della politica diventa lo stabilimento di Milano Marittima, gestito dall’amico Massimo Casanova, europarlamentare della Lega. C’è il vicepremier, ministro dell’Interno, senatore, leader della Lega, Sua Eccellenza il Capitano Matteo Salvini

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