Italia

Dalla giustizia all’Ucraina: per Meloni è l’anno decisivo

Per la premier, la vera sfida comincia ora. Il potere personale può garantire efficienza e coerenza, ma raramente sopravvive al proprio fondatore senza un corpo politico e istituzionale solido. Meloni deve misurarsi con il passaggio da consenso duraturo a equilibrio istituzionale duraturo

Il 2026 non sarà un anno di semplice amministrazione, ma il momento in cui il progetto politico di Giorgia Meloni si misura con il passaggio da consenso duraturo a equilibrio istituzionale duraturo. Dopo tre anni di stabilità, la premier tenta di trasformare il consenso in potere strutturale, traducendo in assetto istituzionale ciò che finora è stato solo equilibrio politico. Non c’è nessun colpo di mano, nessuna rivoluzione costituzionale. C’è, piuttosto, un lento processo di costruzione di una

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