Il femminismo alternativo di Meloni, che ha utilizzato questa narrazione per raccontare la sua storia, si limita a consigliare di adeguarsi al contesto, senza intervenire per cambiarlo. L’unico modo di migliorare la propria condizione è seguire le regole degli uomini
«Non abbiamo ancora raggiunto i nostri obiettivi di piena parità di genere e dobbiamo ancora risolvere il gender pay gap, che è inaccettabile nel 2023». A pronunciare queste parole è stata una premier donna. Non quella italiana, purtroppo, ma Katrín Jakobsdóttir, a capo del governo islandese. Lo ha fatto in occasione dello sciopero femminista che ha portato tutte le donne del paese scandinavo – anche sul lavoro casalingo e quello di cura – a incrociare le braccia mercoledì scorso. In Italia il



