L’exploit e la vittoria della sinistra, la foto con i Benetton e altri scivoloni. Per colpa del Covid, organizzano l’adunata celebrativa soltanto via mail
- Il primo compleanno del movimento. Il bilancio di Mattia Santori e Giulia Trappoloni, due dei quattro fondatori. «Restiamo quelli del radicamento territoriale. E appena pronti apriremo il tesseramento».
- Domani volevano tornare in piazza Maggiore ma in obbedienza all’ordinanza del sindaco hanno organizzato una raccolta di mail con «pensieri, preoccupazioni e speranze».
- «Potevamo fermarci e diventare eroi popolari. In Emilia-Romagna ci avrebbero portato sul palmo della mano. Invece oggi lottiamo per avere Gino Strada commissario alla Sanità della Calabria. Le sardine di oggi sono più consapevoli».
Festeggiare il primo compleanno mentre riesplode il caso Benetton – gli arresti dei manager per l’inchiesta su Autostrade – è uno scherzo del destino per i quattro ragazzi che la sera del 14 novembre del 2019 contro «il populismo e il sovranismo» portano 12mila persone in piazza Maggiore a Bologna «strette come le sardine», un colpo d’occhio d’altri tempi; poi il 26 gennaio 2020 danno una spinta alla rielezione in Emilia Romagna del centrosinistra di Stefano Bonaccini. Ma già a febbraio inca


