In Danimarca si va al voto anticipato. La premier danese Mette Frederiksen ha indetto le elezioni generali per il prossimo 1° novembre concludendo il suo mandato con sette mesi di anticipo.

La decisione è motivata dal calo di consensi nelle ultime settimane nei confronti del governo di minoranza socialdemocratico guidato da Frederiksen dal giugno del 2019. A pesare sono state le decisioni prese durante la pandemia da Covid-19.

A giugno, una commissione nominata dal parlamento danese ha criticato aspramente il governo di Frederiksen per la sua decisione di abbattere milioni di visoni sani al culmine della pandemia per proteggere gli esseri umani da una mutazione del virus.

L’elezione poterà alla selezione dei membri che occuperanno i 179 seggi del parlamento danese (Folketing). Stando agli ultimi sondaggi condotti nel paese il blocco di centrosinistra è testa a testa con l’opposizione di centrodestra, che include partiti che vogliono ridurre l’immigrazione.

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