«Il problema è che si introducono le norme senza mettere la giustizia nelle condizioni economiche e organizzative adatte» dice l’avvocata sulla nuova legge sul Femminicidio. Per Quinto, la destra sbaglia approccio: «C’è sempre la delega al diritto penale di un fenomeno su cui si sa benissimo la repressione ha scarsa efficacia deterrente»
Se si pensa al ddl Valditara sull’educazione sessuo-affettiva nelle scuole, non ci si può stupire per il voto della maggioranza in Senato di martedì sulla modifica della definizione di stupro. È il parere di Carla Quinto, avvocata e responsabile dell’ufficio legale della cooperativa sociale Be Free: «Da un lato, vogliono dimostrare di pensare alle donne, anche se la tutela è sempre in chiave paternalistica e securitaria. Dall’altro, continuano a bloccare tutto quello che è più utile a contrastar


