Il giudice di Milano: «Importanti strumenti che vincano la neutralità ed esplicitino il movente di genere. È necessaria una formazione su diverse discipline e risorse»
Chiamare un fenomeno con il proprio nome aiuta a prendere consapevolezza della sua esistenza. Per questo il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Milano, Fabrizio Filice, esperto nel contrasto alla violenza di genere e coautore del libro “Manuale di diritto penale antidiscriminatorio”, è favorevole all’introduzione di un reato specifico di femminicidio. «Nominare, tradotto in termini giuridici, significa fornire agli interpreti uno strumento penalistico avanzato che consente di in



