Ho capito perché volevo bene a Vincenzo quando mi sono ricordato che mi aveva cresciuto un padre deluchiano-meridionale: uno che un'estate di tanti anni fa, arrivando su una spiaggia affollata, sibilava con un disprezzo che avrei poi ritrovato solo in Moretti e in Vicienzo «ma dove siamo? A PALM BEACH?!»
- Non c'è rimasto più nessuno in Italia a dire la verità come la dice Vincenzo De Luca, presidente della Campania, ex sindaco e attualmente unico stand up comedian nazionale a uscire dalla nicchia grazie a un autentico successo popolare.
- Le sue uscite sono tutto repertorio, ferri del mestiere efficacissimi sul set o in Regione. Forse solo D'Alema toccava certe sprezzanti vette.
- Vincenzo De Luca è un gusto acquisito: in moltissimi - invece che imperatore del mondo - vorrebbero vederlo tornare alle alleanze contadine, qualunque cosa esse siano. È perché non hanno avuto la fortuna di essere cresciuti da lui.
In uno dei suoi film di cui si parla sempre poco gli amici di Massimo Troisi lo informano «per il bene suo» che la ragazza che lo ha lasciato e che lui ama ancora si è messa con un altro. La risposta è ammirevole, come sempre quando il paradosso comico sgancia l'arma atomica del buon senso: «Ma perché siete tutti così sinceri con me, che cosa vi ho fatto di male io? Chi vi ha chiesto niente? Queste non sono cose che si dicono in faccia, queste sono cose che si dicono alle spalle dell'interessat



