- La libertà di riunione, uno dei capisaldi degli ordinamenti democratici, può essere bilanciata con diritti di pari rango e limitata per comprovati motivi, da valutare in concreto, di volta in volta.
- La recente direttiva della ministra Lamorgese non introduce novità riguardo ai poteri di prefetti e questori, ma fornisce loro un indirizzo generale affinché diano indicazioni restrittive, preventive e codificate, circa le “manifestazioni di protesta contro le misure sanitarie in atto”, e non solo.
- Lamorgese sembra dare per scontato che le autorità competenti non siano in grado di garantire l’ordinato svolgimento delle manifestazioni, né di far rispettare le norme sanitarie, e ne fa derivare la necessità di limitazioni generalizzate.
La direttiva Lamorgese e le manifestazioni ai tempi dello stato di emergenza
15 novembre 2021 • 20:50Aggiornato, 15 novembre 2021 • 21:29