A seguito dell’esclusione di ministre Pd dal governo Draghi, l’associazione Inoltre Alternativa Progressista si è presentata presso la sede nazionale del Partito democratico per consegnare una rosa bianca e una lettera sulla questione di genere dentro il Pd. Qui il testo integrale della lettera:

Cara Presidente Valentina Cuppi,

Caro Segretario Nicola Zingaretti,

vi scriviamo per manifestare il nostro sostegno alle perplessità che sono emerse in queste ore sulla composizione della squadra di governo. Una composizione che mostra plasticamente un partito ancora troppo imbrigliato in logiche si corrente, che non riesce ancora a creare meccanismi di partecipazione e formazione che lascino emergere le migliori energie per il partito e per il paese. Le parlamentari del Pd stanno cercando di far risaltare questo sistema che ne è la causa rispetto alla conseguenza che è l'assenza di donne nel ruolo di ministro.

Un fatto grave perché figlio di ragionamenti di filiera che soffocano il potenziale e le aspettative di crescita del partito. Non è sufficiente rispondere a queste attese solo con l'indicazione della totalità di sottosegretari donna, poiché questo certificherebbe il ruolo esclusivamente secondario e di garanzia che è possibile riservare alle donne del nostro partito. Non ci uniamo al coro strumentale di chi chiede la sostituzione dei ministri, perché questo vorrebbe dire farne solo una questione di potere.

Noi chiediamo un segnale forte di discontinuità, ovvero che il partito si impegni nel promuovere una legge sulla parità di genere nella composizione del Consiglio dei ministri e delle giunte di tutte le amministrazioni pubbliche (sul modello della Legge quadro regionale Emilia- Romagna per la parità e contro le discriminazioni di genere L.R. 27 giugno 2014 n. 6).

Vi porgiamo un consiglio sincero e questa rosa come segno di amicizia, che lo stesso colore richiama carico anche del suo molteplice significato di lotta ed emancipazione.

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